19.3.05

Venerdì 18 Marzo 2005 (treno)

Sarà il caso, sarà la sorte, sarà che ognuno lo chiama come vuole, ma che alla fine è sempre la stessa cosa per tutti, che gira, rigira e scombina i fattori di questa piccola, complicatissima cosa che è la vita..

A volte ti sembra che tutto ti stia rovinando addosso, a volte sembra che tu sia a un passo dal cielo, a volte semplicemente ti districhi in mezzo a queste due situazioni, trascinato a destra e a manca da una corrente di emozioni.. emozioni.. le stesse emozioni che ti fanno vivere, sussultare, gioire per piccole cose, piangere dal ridere, dal dolore, dal rimorso, o semplicemente perché ognuno ha uno di quei momenti in cui le lacrime rigano il suo viso, e fanno sembrare tutto storto, tutto bellissimo e irripetibile.. tutto andato per sempre..

///--->Le emozioni, cioè per cui si vive: “provare un’emozione”. Suona così strano, ma alla fine è questo che cerchiamo.. Provare un’emozione guardando negli occhi la persona che si ama, o che si vorrebbe amare. Provare un brivido a correre forte in macchina. Spingersi oltre il limite solo per sentirsi capaci di fare qualcosa di straordinario.. ma cosa c’è di straordinario in tutto ciò?<---///

Perché scrivo questo? Non lo so.. magari sapessi sempre perché faccio le cose! Non sarebbe neanche poi tanto divertente pensarci tempo dopo, al perché le si hanno fatte, no?